Stato Bradipo è nato nei mercatini, tra prove in camerino e sguardi allo specchio.
È lì che abbiamo capito che il nostro lavoro non riguardava solo i costumi, ma il modo in cui impariamo a guardarci.
Ogni prova diventava un piccolo rito: una donna che si osserva, si giudica, si confronta con immagini e canoni che non ha scelto davvero. E noi, dall’altra parte dello specchio, abbiamo sentito la responsabilità di non alimentare quel giudizio, ma di accompagnarlo verso qualcosa di più libero.

Da qui nasce la nostra ricerca sui corpi, sul linguaggio e sulle relazioni.
I nostri workshop e incontri sono spazi esperienziali in cui esploriamo come il linguaggio, la percezione e la relazione plasmino il modo in cui abitiamo il corpo.
Non si parla di estetica, ma di presenza. Non di perfezione, ma di libertà.
Sono momenti collettivi per disattivare lo sguardo del giudizio e ritrovare un modo più umano e consapevole di stare dentro la propria pelle, insieme.

Alcune immagini tratte dagli eventi passati